Peritonite non Diagnosticata. Muore 57enne

Donna muore per una peritonite che non è stata diagnosticata.

 

I familiari hanno chiesto un risarcimento danni all'Asl.

 

I fatti

risalgono al marzo dello scorso anno quando la signora, una 57enne residente ad Anagni, vien colta da atroci dolori all'addome. Trasportata presso il pronto soccorso del San Benedetto di Alatri le era stato diagnosticato un blocco intestinale. Prescritta la terapia era stata dimessa.

 

Ma il giorno dopo la signora si era sentita male di nuovo. La donna era stata trasportata nuovamente presso l'ospedale di Alatri ma anche questa volta dopo alcune ore era stata dimessa.

 

Tornata a casa però la situazione è precipitata e la 57enne è stata trasportata presso l'ospedale di Frosinone dove i medici hanno riscontrato una lesione interna con fuoriuscita delle feci che avevano infettato il corpo della paziente. Hanno così deciso di operarla.

 

La donna però è entrata in coma ed è deceduta presso il reparto di rianimazione di Sora dove era stata trasportata subito dopo l'intervento. La famiglia, sospettando un caso di malasanità, ha presentato denuncia in procura.

 

Il medico legale Vincenzo Caruso avrebbe dato ragione ai parenti. Infatti nella sua relazione ha dichiarato che ci sarebbe stato un comportamento imprudente da parte dei sanitari del pronto soccorso di Alatri nel corso del secondo accesso che ha comportato un ritardo diagnostico/terapeutico nella cura della appendicite acuta a cui si deve ricondurre il decesso".

 

Da qui la richiesta dei legali di risarcimento danni all'azienda Sanitaria Locale tramite i loro legali Andrea Dini e Dario Lolli.

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