Scappa con il figlioletto dal marito violento e viene denunciata per sottrazione di minore.
È la storia di una donna albanese che aveva sposato un operaio di Ripi di 43 anni. Dalla loro unione era nato un bambino.
Ma ben presto la straniera aveva capito che quell'uomo non cercava una moglie ma qualcuno che badasse alla casa e che gli facesse trovare un piatto pronto in tavola. A questo da aggiungere quel comportamento violento che le incuteva grande timore.
Più volte a causa delle percosse ricevute era stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Così un giorno con la scusa di andare a trovare i suoi genitori in Albania era partita con il suo bambino. Da quel momento però non ha fatto più ritorno ed il marito ha fatto scattare la denuncia per sottrazione di minore.
Per tale reato l'albanese che è difesa dall'avvocato Enrico Pavia è stata rinviata a giudizio. La donna però ha motivato l'allontanamento da casa perché il coniuge la picchiava. Adesso ha presentato una controdenuncia per maltrattamenti.
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Giusto (domenica, 02 maggio 2021 08:06)
No alla violenza