Gloria. La Cassazione Conferma la Condanna

Processo Pompili.

 

La Cassazione respinge il ricorso presentato dai difensori perché ritenuto inammissibile e conferma la condanna.

 

20 anni di reclusione per Loide Del Prete e per il 

compagno egiziano Salem Alesih Moammed di 24 anni. La corte d'Appello aveva ridotto la pena di 4 anni. Dai 24 inflitti in primo grado li avevano condannati a 20 anni. Ieri la sentenza è passata in giudicato. I due imputati si trovano già detenuti in carcere per il reato di omicidio. 

 

La vicenda risale al 24 agosto del 2017 quando Gloria Pompili, una ragazza di 24 anni di Frosinone e mamma di due bambini venne ritrovata cadavere in una piazzola di sosta della via Monti Lepini in territorio di Prossedi.

La coppia l'aveva presa a bastonate perché aveva incassato poco con l'attività di meretricio.

 

Quel giorno la ragazza era stata accompagnata a prostituirsi sulla Nettunense dove la zia ed il compagno avevano aperto un negozio di frutta e verdura. Le indagini avviate dai carabinieri avevano fatto scattare l'arresto per la coppia di conviventi.

 

L'autopsia sulla salma evidenziò lo spappolamento della milza e la perforazione del polmone. Questi i motivi che avevano portato al decesso della ragazza. La zia ed il compagno l'avevano uccisa a bastonate davanti agli occhi dei suoi figlioletti di 3 e 5 anni.

 

Da qui il processo che ha portato alla condanna di 20 anni. La madre ed il fratello di Gloria Pompili si sono costituiti parte civile tramite gli avvocati Luigi Tozzi e Marco Maietta.

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Commenti: 1
  • #1

    Maria Emilia (mercoledì, 12 maggio 2021 10:12)

    Pure il ricorso hanno presentato! Venti anni non sono pochi per l'omicidio di una povera ragazza?