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Spaccio di droga in via Bellini a Frosinone.
Raffica di condanne. 14 gli imputati che hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.
Soltanto due le assoluzioni.
Tutti dovevano rispondere di associazione ai fini di spaccio. I fatti risalgono al 2017 quando gli agenti della squadra Mobile cominciarono ad indagare su alcuni soggetti sospettati di spacciare sostanza stupefacente in una palazzina di via Bellini a Frosinone.
E proprio a seguito delle indagini finirono dietro le sbarre 16 persone. Addirittura in quello stabile lo stupefacente veniva smerciato h24. Gli associati, per garantire il rifornimento di droga, effettuavano dei turni.
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Cocaina, maijuana ed hashish venivano smerciate persino all'interno del carcere di Frosinone.
A muovere le fila dell'organizzazione malavitosa Andrea Kerkanaj che ieri, difeso dagli avvocati Riccardo Masecchia ed Alessandro De Dominicis, è stato condannato a due anni di carcere.
Il pm aveva chiesto 20 anni. Orgest Mandi, ritenuto il braccio destro della banda, ha avuto una pena mite. Soltanto un anno rispetto ai 14 anni e mezzo richiesti dal pm. L'uomo era difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci.
Stefano Chiari condannato a cinque anni di carcere ha potuto beneficiare dei domiciliari. Anche Simona Paniccia, condannata a 3 anni ed 8 mesi, é stata posta ai domiciliari. Entrambi erano difesi dall'avvocato Tony Ceccarelli.
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tempo perso (venerdì, 09 luglio 2021 07:11)
perché hanno fatto così? ah forse sono pentiti e non lo faranno più