Free-Floating tra le Buche

In queste ore il governo Draghi mette le mani sulla spinosa questione dei monopattini.

 

Scorrazzano in tutte le città d’Italia in barba a norme del codice della strada, e creano seri problemi alla viabilità.

 

Sempre di queste ore la notizia di un incidente mortale fra il conduttore di un monopattino e un'auto convenzionale.

 

Ecco, mentre l’autorità centrale cerca di regimentare e regolare con nuove norme la circolazione di questi velocipedi, a Frosinone – e a ridosso di questi provvedimenti –, tale Massimiliano Tagliaferri (assessore comunale di  Frosinone e di etnia alatrense), lancia con una spregiudicata leggerezza un servizio di sperimentazione di mobilità in sharing free-floating.

 

E’ ovvio che io non traduca tale affermazione perché la comprensione è alla portata di tutti e cioè di pensionati, casalinghe, artigiani, falegnami, idraulici, imbianchini, poveri diavoli, ecc. ecc.

 

Quindi con questo free-floating, sarà possibile nel periodo settembre 2021-ottobre 2022 disporre di una flotta di monopattini a disposizione di cittadini, turisti e visitatori che dovessero imbattersi nella realtà cittadina.

 

Manca solo un elemento, probabilmente sfuggito o non conosciuto dall’assessore dei bassi ernici e cioè l’aspetto della viabilità che dovrebbe presiedere alla circolazione di tali velocipedi. La stragrande maggioranza della viabilità cittadina occupa il lato destro di entrambe le corsie con parcheggi a pagamento dipinti con le strisce blu. Questo costringe il velocipedista (sia di bicicletta che di monopattino) a spostarsi verso sinistra intralciando il traffico veicolare.

 

Ma v’è di più. Dove non ci sono strisce blu, e quindi dove si potrebbe percorrere l’estremo lato destro della corsia verso il marciapiede, si trovano tombini, caditoie, chiaviche e compluvi sempre male posizionati rispetto al manto stradale tanto da costituire delle vere insidie per le rotelline del monopattino.

 

E poi, se non bastasse, occorre citare il dissesto dell’intera viabilità provocata da scavi, attraversamenti, fibre ottiche... la cui cosa deve essere segnalata a quell’altro assessore Tagliaferri (tale Fabio, nel frattempo "galleggiato" verso altri lidi politici) che dovrebbe curare queste cose, soprattutto non dimenticando il vecchio istituto del “deposito cauzionale” che potrebbe consentire un buon ripristino in mancanza del preciso intervento degli sfasciatori.                                                                                                     

                                                                                                                                                         Il Grillo Sparlante

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Commenti: 6
  • #1

    cinico (martedì, 10 agosto 2021 08:55)

    Ma che figo quest'intervento!
    Grande Grillo Sparlante.
    Mi piace moltissimo il tuo stile.

  • #2

    Franco (martedì, 10 agosto 2021 11:42)

    Bisogna ricordare che, sulla strada, per raggiungere un determinato punto bisogna seguire la segnaletica orizzontale, e non seguire gli occhi.

  • #3

    cittadino (martedì, 10 agosto 2021 17:08)

    certo dopo il flop delle biciclette a noleggio adesso ci aggiungiamo quello dei monopattini. poveri noi ogni giorno mi convingo sempre di piu' che la politica e una vera e propria fregatura per il popolo italiano.

  • #4

    E (martedì, 10 agosto 2021 23:01)

    Come darti torto

  • #5

    Ap (mercoledì, 11 agosto 2021 09:27)

    Proposito che fine hanno fatto le biciclette

  • #6

    Renato B. (giovedì, 12 agosto 2021 10:20)

    Invece di sistemare le buche continuano ad inventarsi dossi per rallentare le auto. Poi i monopattini. Ci vogliono i Monopattini fuoristrada!!!