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Truffa, falso e calunnia.
Queste le accuse che hanno trascinato alla sbarra Fabrizio Pignalberi (in foto).
Si tratta del Fondatore del movimento politico "Più Italia" ed ex esponente di Fratelli di Italia.
L'uomo è stato rinviato a giudizio insieme ad una collega di studio che deve rispondere soltanto di falso. Secondo le accuse, Pignalberi, difeso dall'avvocato Mariano Giuliano, è accusato di aver intascato del denaro senza mai svolgere le pratiche che gli erano state affidate.
Dieci le persone che tramite gli avvocati Angelo Testa, Gianluca Befani e Giampiero Vitti si sono costituiti parte civile. Prosciolta in sede di udienza preliminare Tiziana Gismondi che, difesa dall'avvocato Roberto Filardi, era stata accusata di procacciare clienti a Pignalberi che si spacciava per avvocato senza averne il titolo.
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Pignalberi era salito agli onori della cronaca dopo l’intervista del giornalista della trasmissione televisiva “Le Iene” che lo aveva intercettato all’uscita del suo ufficio in Viale Marconi a Frosinone.
In quel contesto Giulio Golia aveva contestato al sedicente avvocato una serie di truffe messe in atto nei confronti di numerose vittime.
Tornando al processo la prima udienza è stata fissata per il 25 febbraio.
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Finalmente (sabato, 18 settembre 2021 18:27)
qualcuno giudicherà