Omicidio Willy. Parlano le Ragazze dei Bianchi

Omicidio Willy Monteiro.

 

Settima udienza a carico dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

Sul banco dei testimoni sono salite Elena Anzà e Adriana Tulli, le due ragazze che la notte tra il 5 ed il 6 settembre dello scorso anno si trovavano nel locale "Due di Picche" a Colleferro insieme ai fratelli Bianchi ed un'altra coppia di amici. 

 

Una volta salite nella loro vettura si erano appartate con loro nei pressi del cimitero. Entrambe hanno confermato di aver udito squillare più di una volta il cellulare. Qualcuno stava avvisando Marco di andare ad aiutarlo perché nel locale era scoppiata una rissa.

 

Inizialmente quest'ultimo non ci aveva creduto ed aveva pensato che gli amici avessero montato quella balla per farli tornare subito. Ma quando poi il telefonino ha continuato a squillare, i fratelli Bianchi sono ripartiti alla volta del "Due di Picche".

 

Entrambe le testimoni hanno riferito che una volta giunte sul posto sono rimaste in macchina e di aver visto i due ragazzi farsi largo tra la gente. Willy l'avevano visto soltanto quando Marco e Gabriele Bianchi facendo ritorno alla macchina, con passo svelto, hanno cominciato a dire di scendere perché dovevano andare via subito da quel posto.

 

Loro (i Bianchi) avevano detto che stava bene e che stava arrivando l’ambulanza. In verità Willy era riverso a terra. Nella prossima udienza fissata al 4 novembre dovrebbero essere ascoltati i testi delle parti civili.

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