Un forte boato nel centro storico.
Qualcuno ha pensato a un terremoto.
Ma si è trattato del crollo di una parte di fabbricato.
Per fortuna in quel momento non c’era nessuna persona che stava transitando nei paraggi. Una tragedia sfiorata. Siamo a Supino. Ieri sera intorno alle 19.00 il solaio di un’abitazione è venuta giù improvvisamente.
A causa delle forti piogge di questi giorni, certo, ma anche perché si trattava di un edificio fatiscente che aveva già dato segni di cedimento ma senza che vi sia stato alcun intervento di messa in sicurezza.
In realtà di tratta della quarta volta in due anni che edifici fatiscenti del centro storico vengono giù all’improvviso.
A denunciarlo anche il gruppo consiliare di opposizione “per Supino” che attacca a viso aperto il sindaco Barletta.
Questi aveva emesso un’ordinanza contingibile e urgente a carico degli Eredi Alessandrini per i necessari interventi di rimozione delle macerie con eliminazione dei pericoli incombenti da effettuarsi nel termine perentorio di 30 giorni ma poi “non ha fatto nulla per sollecitare la messa in sicurezza del fabbricato”.
Il sindaco, secondo il gruppo consiliare, non avrebbe adottato nessun altro provvedimento né emesso atti consequenziali al fine di far rispettare l’ordinanza, impedendo così nuovi crolli”.
In realtà i proprietari avrebbero dovuto iniziare i lavori di messa in sicurezza proprio in questi giorni. La pioggia ha, da una parte impedito che si procedesse con la messa in sicurezza, dall’altra ha favorito il crollo.
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