I Terribili Momenti della Morte di Sara

Minuti di forte commozione in aula quando è stata ricostruita la tragedia.

 

Parliamo della 13enne di Morolo annegata nella piscina di un albergo a Sperlonga.

 

Il processo

vede imputati per omicidio colposo Mauro Di Martino, rappresentante legale dell'albergo, Francesco Saverio Emini ex proprietario dell'albergo ed Ermanno Corpolongo costruttore dell'impianto di aspirazione della piscina.

 

Sul banco dei testimoni, oltre al comandante della stazione dei carabinieri della cittadina balneare è stato ascoltato il maresciallo del Nucleo Subacqueo dei carabinieri, il quale ha riferito di aver effettuato una simulazione dell'incidente proprio nella stessa vasca dell'albergo.

 

Attimi di grande commozione si sono registrati quando è salito sul banco dei testimoni un cittadino romano che, all'epoca dei fatti (luglio 2018) si trovava in vacanza nell'hotel. Era stato proprio lui a tuffarsi e a liberare la gamba di Sara Francesca Basso incastrata nel bocchettone dell'impianto di aspirazione.

 

Un'operazione che però si è rivelata inutile. La 13enne non è sopravvissuta al terribile incidente. Prossima udienza il 30 marzo. I genitori della vittima si sono costituiti parte civile tramite l'avvocato Maria Minotti.

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