Picchiano la nuora e le ammazzano il cane.
Suoceri e cognato condannati a 4 mesi di carcere e ad una multa di 3.300 euro.
I fatti
risalgono a qualche tempo fa quando la vittima, una bellissima ragazza cubana, aveva sposato un operaio di Ceccano. Ma la famiglia di lui non era affatto contenta. Quella ragazza, a loro dire, non faceva per il figlio.
E, proprio per il loro atteggiamento distaccato ed ostile, i rapporti tra nuora e suoceri non erano mai stati idilliaci. Da quel matrimonio erano nati due bambini. Un giorno però mentre i bimbi stavano a casa dei nonni la suocera aveva chiamato al telefono la ragazza dicendole di essere una pessima madre perché non si era preoccupata minimamente di andare a riprendersi i figli.
A quel punto la donna si era precipitata a casa dei suoceri. Ma qui ad attenderla aveva trovato anche il cognato. Tutti e tre l'avevano picchiata dandole pugni e calci. A causa delle percosse la straniera era stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere.
Ma non è tutto: per farle dispetto le avevano ammazzato il cane dandole del cibo che conteneva un lumachicida. Da qui la denuncia e la costituzione di parte civile della ragazza che è rappresentata dall'avvocato Luca Solli.
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