Investito ed ucciso a due passi da casa.
Un incidente mortale in cui ha perso la vita Renato Sili.
L’uomo,
79enne di Monte San Giovanni Campano, il 24 febbraio dell’anno scorso stava rincasando. Erano le 18.20. Ricuccio, così lo chiamavano gli amici, stava attraversando la strada provinciale 64 che collega la frazione di Porrino al comune di Monte San Giovanni Campano.
Procedeva con un’andatura lenta dato che camminava con l’ausilio di due stampelle canadesi.
Non vi sono strisce pedonali nei pressi.
L’uomo è stato travolto da un suv Range Rover condotto da un 47enne.
L’urto lo ha sbalzato nella corsia opposta dove sopraggiungeva una Toyota Yaris guidata da una donna di 65 anni, anche lei del posto, che nulla ha potuto per evitarlo, travolgendolo a sua volta.
Nulla hanno potuto i sanitari del 118 per salvargli la vita. I familiari hanno denunciato l’automobilista. Secondo loro aveva tutto il tempo e spazio per frenare ed evitare l’impatto. 66 metri.
A conclusione delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero della Procura di Frosinone, dott. Vittorio Misiti, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’automobilista che lo ha investito.
Si tratta di P. S., 47 anni, pure lui di Monte San Giovanni Campano, per il reato di omicidio stradale.
Il Gip del Tribunale, dott. Antonello Bracaglia Morante ha fissato per l’11 febbraio 2022 l’udienza preliminare da cui la famiglia della vittima e Studio3A, che assiste una parte di essa, si aspettano le prime risposte.
Scrivi commento