Picchia Disabile. Chiesto il Processo

Botte al rivale in amore ed anche al fratello disabile di questi. 

 

Operaio di 42 anni di Ceprano rinviato a giudizio per minacce e lesioni.

 

I fatti. 

La vicenda risale al 2019 quando l'uomo, separato dalla convivente e padre di due figli, un giorno, recandosi a casa dell'ex, aveva trovato il nuovo fidanzato della donna, un impiegato di 47 anni residente a Veroli. 

 

Quella presenza lo aveva mandato su tutte le furie al punto che aveva persino messo le mani addosso al suo rivale in amore. L'impiegato nel giro di un mese era stato aggredito e picchiato più volte dall'operaio che lo perseguitava ovunque andasse.

 

La cosa ancora più grave è che un giorno, facendo leva sulle minacce e sul suo desiderio di vendetta, si era recato a casa dei genitori del rivale ed aveva picchiato il fratello disabile del rivale che vive su una sedia a rotelle e la madre. 

 

A seguito di tali fatti l'uomo si è rivolto agli avvocati Giuseppe Lo Vecchio ed Alessia Turriziani i quali hanno fatto scattare la denuncia. A conclusione delle indagini il pubblico ministero ha ritenuto di chiedere il rinvio a giudizio per i reati di minacce e lesioni.

 

L'ultima parola adesso spetterà al giudice per le udienze preliminari. Udienza fissata per il prossimo 23 febbraio.

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