Incendio al Capannone. Imprenditore Condannato

Incendio al capannone di via Armando Vona sull'asse Attrezzato.

 

Condannato il proprietario della struttura.

 

Si tratta di 

E. C. un imprenditore di 64 anni residente a Ferentino. L'uomo che è stato condannato per incendio colposo ha patteggiato la pena a otto mesi di carcere. Secondo quanto emerso dalle indagini della procura, il capannone, che ospitava ben cinque aziende, era sprovvisto delle misure di sicurezza atte a prevenire incidenti su lavoro, in primis il sistema antincendio.

 

Il rogo, che ha messo in ginocchio i titolari delle aziende, che pagavano l'affitto all'imprenditore, risale al novembre di tre anni fa, quando, una colonna di fumo che si era innalzata nel cielo, aveva fatto temere un disastro ambientale senza precedenti.

 

I vigili del fuoco del comando provinciale erano stati impegnati ai lavori di spegnimento per giorni e giorni. Tutta l'area era stata transennata. Alla conta dei danni gli imprenditori colpiti da quell'incendio si erano ritrovati senza i loro costosi macchinari distrutti dalle fiamme.

 

La scintilla che aveva dato origine all'incendio era partita da una ditta casertana che produceva borse di pelle. All'epoca dei fatti si sospettò anche l'ombra del racket. Ma le indagini portate avanti dagli investigatori della procura diedero esito negativo. Il rogo sarebbe stato causato da un cortocircuito.

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