Parà deceduto nella caserma Gamerra di Pisa.
Dopo 23 anni dalla morte ha preso il via il processo.
Sotto accusa per il reato di omicidio volontario due ex caporali. Tra questi Luigi Zabara 43 anni originario di Castro dei Volsci.
Secondo le accuse, insieme ad altri due colleghi (il terzo che ha chiesto il rito abbreviato è stato assolto nel novembre scorso) il 13 agosto del 1999 avrebbero costretto Emanuele Scieri, siciliano di 26 anni a salire sulla torretta della caserma sottoponendolo a degli esercizi massacranti.
Il ragazzo sfinito, ad un certo punto aveva perso l'equilibrio ed aveva fatto un volo di diversi metri. Sempre secondo la procura invece di soccorrerlo il ragazzo era stato lasciato per terra agonizzante. Il commilitone verrà ritrovato dopo tre giorni senza vita.
A far scattare la denuncia la famiglia del ragazzo che in questo processo si è costituita parte civile e che ha sempre sospettato che il figlio sia morto per atti di "nonnismo". Il 43enne di Castro dei Volsci però ha dichiarato alle agenzie di stampa di essere assolutamente estraneo ai fatti contestati.
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