Non volevo Ucciderla. La Amo

“Non volevo ucciderla la Amo”.

 

Questo il biglietto trovato indosso al presunto omicida di Romina De Cesare la ragazza di 36 anni trovata morta in via del plebiscito a Frosinone.

 

L’uomo, 

secondo una prima ricostruzione del medico legale, l’avrebbe dapprima strangolata e poi accoltellata, lasciando il suo corpo a terra in una pozza di sangue. Poi è fuggito via verso il litorale pontino.

 

Qui avrebbe tentato il suicidio. Strangolandosi, poi tagliandosi le vene ed infine, non riuscendo nel tentativo, cercando annegare in mare dopo essersi denudato. È a questo punto che è stato bloccato dai carabinieri di Sabaudia che lo hanno trasferito presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

 

L’uomo aveva anche ecchimosi e vari graffi in volto, forse causati dalla stessa vittima in un disperato tentativo di salvarsi. Proprio quelle ferite insieme ad una busta che aveva in mano al momento del suo rinvenimento, rappresentano chiari elementi indiziari a suo carico.

 

Così pure la stessa frase scritta su un bloc notes è ritenuta una vera e propria confessione che probabilmente l’uomo avrebbe voluto far trovare dopo essersi suicidato. Ora a suo carico c’è lo stato di fermo per il reato di omicidio aggravato.

 

A breve verrà celebrata l’udienza di convalida presso il tribunale di Latina, competente per territorio. Sui motivi che hanno portato alla morte di Romina molto probabilmente la gelosia: i due si erano lasciati e lei frequentava un’altra persona. 

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Commenti: 1
  • #1

    nn ho parole (giovedì, 05 maggio 2022 10:40)

    e meno male che l'amava .....