Mazzette per il Morto? No Mance

Ma quali mazzette, quelle che i titolari dell'agenzia di pompe funebri davano a loro erano soltanto delle mance.

 

Si trattava di libere offerte che questi versavano nelle loro mani senza che 

loro avessero mai chiesto nulla. Questo è quanto sarebbe emerso nel corso degli interrogatori che si sono tenuti ieri mattina davanti al GIP e che hanno riguardato i 3 dipendenti dell'ASL che operavano all'interno della camera mortuaria di Frosinone.

 

Accompagnati dai loro difensori Tony Ceccarelli, Alfredo Magliocca e Filippo Misserville i tre, indagati per concussione continuata in concorso, hanno respinto tutte le accuse.

 

A far scattare l'inchiesta, come si ricorderà, proprio uno dei titolari delle agenzie di pompe funebri che, stanco di elargire denaro per poter ottenere servizi funerari, si era rivolto ai carabinieri ed aveva raccontato che, per ogni salma che veniva loro affidata per la vestizione o per la celebrazione del rito funebre, doveva versare dai 20 ai 100 euro.

 

Le indagini portate avanti dai carabinieri si sono concluse nei giorni scorsi gli arresti domiciliari per i tre. 

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