Non si era accorta che i suoi due asinelli erano usciti dalla recinzione sconfinando nel terreno del vicino.
Per questa distrazione è finita in ospedale con due costole rotte.
Il dirimpettaio, infatti, un operaio di 42 anni, prima l'aveva cominciata ad insultare e poi con un attrezzo da lavoro l'aveva colpita fratturandole due costole. A causa del grave episodio la donna è stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere. I medici avevano stilato una prognosi di 17 giorni.
Ma per la signora, insegnante di 54 anni di Veroli, i guai sono continuati non appena ha messo di nuovo piede dentro casa. La signora, infatti, ha cominciato a subire minacce dal vicino, il quale le aveva detto che, se avesse presentato una querela gliel'avrebbe fatta pagare cara.
A questo da aggiungere che anche il padre del 42enne si era schierato dalla parte del figlio ed in più occasioni si era scontrata con l'uomo per via dei suoi animali da pollaio che a suo dire lo infastidivano. Quello stato di cose aveva messo a dura prova il suo sistema nervoso.
Così, non potendone più, l'insegnante si è rivolta all'avvocato Claudia Mancini ed ha fatto scattare la denuncia. A conclusione delle indagini l'operaio 42enne è finito sotto processo per il reato di lesioni. Per quanto riguarda il padre dell'imputato, è stato denunciato anche lui.
L'uomo però ha presentato una contro denuncia in quanto nel corso di un litigio la docente lo aveva spintonato graffiandolo sul collo. A detta della denunciante padre e figlio si erano coalizzati per spingerla ad andarsene.
Entrambi, infatti, erano interessati alla sua abitazione che confinava con la loro. Se lei avesse ceduto la sua parte avrebbero potuto ristrutturare la casa trasformandola in una villa da sogno.
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