Picchia la madre che non vedeva di buon occhio la fidanzata.
Un giovane finisce sotto processo per lesioni.
"Quella ragazza
non mi piace", una frase che lui, uno studente di 22 anni, si era sentito ripetere molto spesso dalla madre, ogni volta che parlava della sua fidanzata, una studentessa universitaria conosciuta nella capitale.
Secondo la donna, una impiegata di 48 anni residente in un paesino limitrofo al capoluogo ciociaro, quella ragazza aveva troppi grilli per la testa e alla lunga lo avrebbe sicuramente fatto soffrire. Così ogni volta che toccavano questo argomento finivano col litigare.
L'impiegata continuava a dire al figlio di lasciarla perché sarebbe stata una pessima moglie: troppo emancipata per pensare di diventare un giorno una mamma che dedicava tutto il suo tempo ai bambini. Il figlio sperando di non sentire più quel discorso aveva fatto credere alla madre di aver lasciato la fidanzata.
Ma la 48enne in seguito aveva scoperto la verità, quei due stavano ancora insieme ed erano più uniti che mai. È stato a quel punto che l'impiegata durante l'ennesima lite aveva dato della poco di buono a quella che sarebbe dovuta diventare la futura nuora.
Parole che hanno esacerbato il figlio al punto di picchiare la madre mandandola in ospedale, Per questo motivo la donna lo ha denunciato ed il ragazzo è finito sotto processo per il reato di lesioni.
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