Investito in Bici. Spunta un'altra Auto

Professore di 59 anni investito in via Gaeta il 30 gennaio scorso mentre stava percorrendo la strada con la sua bicicletta.

 

Spunta la corresponsabilità di un'altra macchina. 

Secondo la perizia presentata dal consulente Fabrizio Ceramponi incaricato dalla procura di effettuare un accertamento tecnico bis, la Smart su cui viaggiava un 23enne di Vallecorsa avrebbe dovuto effettuare una brusca sterzata per schivare una Fiat Panda che non solo non aveva rispettato lo stop ma aveva già impegnato la carreggiata.

 

La brusca sterzata ha portato però all'investimento di Roberto Vitelli, il professore che è deceduto sul colpo. La procura, ricordiamo, a seguito delle dichiarazioni di un testimone oculare che avrebbe assistito alla scena, ha iscritto sul registro degli indagati, per l'ipotesi di reato di omicidio colposo, anche il conducente della Panda.

 

Va da sé che questa perizia cinematica aggraverebbe la posizione dell'automobilista. I familiari della vittima sono rappresentati dagli avvocati Giampiero Vellucci e Paola Pagliarella.

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