Abusi su Minore. Sentenza Annullata

Condannato a quattro anni in Appello per violenza sessuale.

 

La cassazione annulla la sentenza.

 

Adesso gli atti tornano di nuovo in Corte d'Appello. 

Il caso ha riguardato un educatore di 40 anni residente a Veroli accusato di aver abusato di un ragazzino che all'poca dei fatti era poco più che 12enne. Ancora non sono giunte le motivazioni della decisione della Suprema Corte.

 

Secondo l'avvocato difensore Mario De Caprio, nonostante l'inammissibilità del ricorso della procura generale, i giudici avrebbero tenuto conto di quanto dichiarato dalla presunta vittima nel corso dell'incidente probatorio.

 

Il ragazzino aveva riferito agli inquirenti di non aver mai avuto alcun contatto fisico con l’educatore quando si recava a lezione di musica nella sua abitazione. Successivamente tra loro c'erano stati soltanto dei giochi.

 

Per la legge superati i 14 anni se un soggetto è consenziente può avere contatti sessuali con qualcuno senza che questo sia passibile di denuncia per violenza sessuale.

 

“Poi diventa un fatto di etica, di morale - ha dichiarato il legale De Caprio - ma giuridicamente non esiste un illecito penale. Per questo motivo, credo, i magistrati della Cassazione abbiano deciso di annullare la sentenza e rimandare gli atti in Corte di appello".

 

I fatti risalgono al 2015 quando il minorenne frequentava un centro diurno di Veroli e proprio qui aveva conosciuto l'educatore. La storia è venuta fuori perché era arrivata alle orecchie del papà di uno dei frequentatori del centro che lavorava come poliziotto in questura. 

 

La madre del ragazzino si è costituita parte civile tramite l’avvocato Monica Nassisi e “La caramella buona Onlus” rappresentata dalla dottoressa Annamaria Pilozzi.

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