Lo stadio del nuoto di Frosinone trasformato in un vero e proprio Ring.
È quanto accaduto il 15 febbraio del 2020 quando
due compagini sportive ADS Rari Nantes Frosinone e San Mauro Nuoto, a causa del punteggio di parità, valevole per il campionato di Serie B, avevano cominciato a spintonarsi fino ad arrivare alle mani.
Nel giro di pochi minuti la piscina ubicata nei pressi del Casaleno si era trasformata in un ring e gli atleti che avevano partecipato alla gara sembravano pugili professionisti. A ripristinare la calma le forze dell'ordine intervenute sul posto.
A causa di quella aggressione 7 giocatori sono finiti sul registro degli indagati per il reato di rissa aggravata. Il 21 giugno prossimo dovranno comparire davanti al giudice per le udienze preliminari che dovrà decidere se rinviare o meno a giudizio.
All'epoca dei fatti a causa delle lesioni riportate alcuni atleti erano stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Tra i legali del collegio difensivo l'avvocato Antonio Ceccani.
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