Furbetto del reddito di cittadinanza finisce sotto processo per truffa ai danni dello Stato.
Si tratta di un
ghanese di 28 anni residente a Trevi. Avrebbe percepito per un anno indebitamente il contributo che lo Stato assegna alle persone bisognose. L'uomo presentando un falso certificato Isee aveva dichiarato di soggiornare in Italia da più di dieci anni.
La legge infatti stabilisce che possono percepire il reddito di cittadinanza soltanto coloro che hanno una permanenza decennale sul territorio italiano. Ma gli accertamenti effettuati dagli ispettori dell'Inps hanno evidenziato che lo straniero risiedeva a Trevi nel Lazio soltanto dal 2017.
Quindi non aveva assolutamente i requisiti per ricevere il reddito di cittadinanza. In un anno il ghanese avrebbe intascato circa 7000 euro, denaro che per legge dovrebbe restituire allo Stato. Ma nel frattempo lo straniero, che sarà difeso dall'avvocato Luca Solli, si è reso irreperibile.
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