Estetista Violentata e Rapinata

Estetista di 25 anni di Frosinone costretta a spogliarsi ed a farsi palpeggiare da un cliente che finisce sotto processo per violenza sessuale, lesioni e rapina in concorso.

 

Ieri mattina in aula, il

consulente di parte dell'imputato (un imprenditore di 50 anni) ha cercato di smontare le accuse sostenendo che le affermazioni della presunta vittima non fossero veritiere. Sul banco degli imputati anche la convivente per il reato di rapina.

 

La vicenda risale al settembre dello scorso anno, quando il 50enne si era recato nel centro estetico per farsi fare un massaggio. A consigliagli quel posto la compagna che conosceva una dipendente. Tutto bene fino a quando l'uomo avrebbe costretto l'estetista a togliersi la maglia ed a subire palpeggiamenti e baci sulla bocca.

 

Da qui la denuncia, La compagna dell'imprenditore che non voleva credere a quanto asserito dalla ragazza aveva chiesto alla 25enne un incontro chiarificatore. Ma quando la ragazza aveva incontrato il 50enne questo l'aveva accusata di aver tentato di sedurlo. I messaggi che gli aveva inviato sul telefonino erano inequivocabili.

 

E siccome la ragazza si era rifiutata di consegnare il cellulare, le era stato strappato dalle mani. In questa azione era stata spintonata e fatta cadere sull’asfalto. Da qui l’ipotesi di reato di rapina.

 

Ieri in aula il consulente di parte incaricato dai difensori dell’imputato Rosario Grieco e Giulia Giacinti ha sollevato numerosi dubbi per quanto riguarda un referto del pronto soccorso che attestava un trauma cranico, in un'ora di tempo (tanto era stata la ragazza in ospedale) a suo dire era impossibile diagnosticare una simile patologia.

 

Si torna in aula il prossimo 23 settembre. In questa data ci saranno le richieste dei pm e della parte civile. L'estetista è difesa dall'avvocato Daniele Mieli. 

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