Lo vuole allontanare dalla casa familiare.
Così minaccia il fratello di mettere della droga nella sua stanza facendolo passare per uno spacciatore.
In questo modo, gli aveva detto, lo avrebbe fatto arrestare. Protagonista un operaio di 40 anni residente a Supino. L’operaio voleva allontanare il fratello perché non sopportava la sua fidanzata. Secondo lui era una arrampicatrice sociale e quindi non la voleva dentro casa.
Per questo motivo, in un'occasione, aveva anche preso a botte il fratello. Alla base di tale comportamento anche la gelosia che covava fin da quando era piccolo nei confronti del fratello. Secondo quanto sostenuto dall'operaio la madre prediligeva il secondogenito e faceva del tutto per favorirlo.
Una situazione che a lungo andare è sfociata in comportamenti violenti da parte del quarantenne. A seguito della denuncia erano seguite le indagini. E proprio nei giorni scorsi, a conclusione dell’inchiesta, il giudice ha deciso di rinviare a giudizio l'operaio per minacce e percosse.
L'uomo sarà difeso dall'avvocato Claudia Mancini mentre il fratello, parte offesa in questa vicenda, sarà rappresentato dal legale Mario Grieco. La prima udienza è stata fissata per il prossimo novembre.
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