Bimbo Annegato. Esami sul Telefonino della Babysitter

Bimbo annegato sulla spiaggia di Civitavecchia.

 

Al via la perizia sul telefono della babysitter ciociara.

 

La donna adesso deve rispondere di abbandono di minore aggravato dalla morte. 

Si tratta di esami molto sofisticati che hanno come obiettivo quello di accertare se la donna, una 50enne di Alatri, nel momento della disgrazia, si fosse distratta parlando al cellulare.

 

Oltre alla babysitter è finito sul registro degli indagati anche il bagnino che quel giorno si trovava in servizio di sorveglianza sulla spiaggia. L'uomo, che risiede a Santa Severa, è anche lui indagato per omicidio colposo.

 

I fatti, come si ricorderà, risalgono al luglio scorso quando un medico, che stava passeggiando sulla riva del mare, ha notato sul bagnasciuga il corpicino del bimbo di soli due anni e mezzo che affiorava nell'acqua. Inutili i soccorsi il piccolo aveva ingerito troppa acqua che ne aveva determinato l'annegamento.

 

La babysitter, che è difesa dall'avvocato Angelo Testa, si è sempre difesa sostenendo di non essersi mai allontanata da sotto l'ombrellone e che si era distratta solo qualche minuto per prendere un giochino al bambino.

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