Dalla Ciociaria a Deputato Americano

Da Trivigliano a deputato della Virginia, negli Stati Uniti.

 

John Avoli è un Ciociaro che ha realizzato il sogno americano ma non ha mai dimenticato la sua terra di origine. 

Ci torna ogni volta che può; non solo, per anni ha portato con sé anche molti turisti americani: grazie a lui oltre 3500 statunitensi hanno visitato la Ciociaria.

 

La sua storia ha dell’incredibile. Ha dovuto lasciare il Bel Paese, e la sua Trivigliano, quando aveva solo sette anni. Non conosceva neanche una parola d’inglese. “Facevo la seconda elementare – ci racconta – ma i bambini imparano presto”.

 

E lui, non solo ha imparato l’inglese, ma è diventato addirittura un professore. Dopo il college si è laureato, ha insegnato, e, a soli 28 anni, è stato nominato pure preside. Basterebbe questo a definirlo un grande uomo, ma lui è andato oltre, ha superato ogni limite. 

Quando era al college è stato notato per le sue doti atletiche ed è stato chiamato a far parte di una delle squadre più forti e blasonate del football americano: i Pittsburgh Steelers (in foto).

 

Con loro ha disputato anche il Super Bowl (Qualcosa di simile alla nostra finale di coppa campioni) l'evento sportivo più seguito negli States.

 

Insomma John Avoli non è uno di quelli che si accontenta. Per questo non si è mai fermato, anche dopo il grave infortunio alla gamba che gli è costato il ritiro da giocatore professionista. Poco importa, John ha trovato altri traguardi da raggiungere. 

È entrato in politica, prima come consigliere comunale, poi si è candidato a sindaco ed è stato eletto nonostante nella sua città non vi fossero comunità di italiani che lo potessero appoggiare.

 

Qualche suo amico ha tentato di dissuaderlo, ma lui ha tirato dritto ed ha vinto le elezioni.

 

È diventato il primo cittadino di Staunton in Virginia (in foto), 25 mila abitanti ma a cui fanno capo numerosi “distretti” per una popolazione complessiva di 250 mila residenti. 

Nel frattempo è diventato anche direttore del “Frontier Culture Museum”.

 

Si tratta del più grande museo all'aperto della Shenandoah Valley.

 

75 ettari di terreno con undici mostre storiche, tra cui edifici rurali tradizionali provenienti da Europa, Africa e America.

In pratica la ricostruzione dei villaggi, degli usi e costumi dei primi migranti. Proprio grazie al museo, che riporta in vita le comunità che hanno originato gli Stati Uniti, Avoli ha iniziato una serie di viaggi in Europa e in Africa, portando con sé i visitatori del museo per vedere dal vivo quelle comunità e la loro evoluzione.

Per questo è tornato tante volte anche in Ciociaria: “Si, Roma, Firenze, Venezia, sono bellissime – Ci dice Avoli - ma ai nostri visitatori piace incontrare le popolazioni locali, partecipare alle feste di paese, rivivere gli usi e costumi tradizionali”. Ogni volta che torna John Avoli è festeggiato dai tantissimi amici e parenti. 

Qualcuno lo chiama affettuosamente “il senatore” ma lui in realtà è un delegato del parlamento della Virginia, un deputato.

 

Si, perché ad Avoli anche il ruolo di sindaco non bastava. Così si è candidato ed ha vinto per ben due volte le elezioni alla "House of Delegates".

 

Però non vuole vivere di politica: “mi candiderò per un terzo mandato, poi lascio”.

 

In America le elezioni alla camera si svolgono ogni due anni. Tre mandati, quindi, corrispondono a sei anni in tutto.

 

John è contro la politica di professione “è bene che ci sia un ricambio di persone e di idee” e non ha mai ceduto alle lusinghe delle Lobbies: “Ci hanno provato ad avvicinarmi ma io voto per ciò che ritengo giusto. Sono qui per aiutare i più deboli. La sera voglio guardarmi allo specchio e poi andare a dormire sereno”.

 

È un uomo tutto d’un pezzo John Avoli, ma ancora si commuove: “Quando sono entrato per la prima volta nell’aula del congresso americano – racconta - mi sono reso conto che il seggio vicino al mio era quello dove si era seduto George Washington. Poco più in là c’era lo scranno di Thomas Jefferson. Sono rimasto interdetto per mezz’ora, ho pianto: ero sopraffatto dall’emozione”.

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Commenti: 5
  • #1

    Mary (martedì, 06 settembre 2022 00:08)

    Bellissima storia...

  • #2

    Pina (martedì, 06 settembre 2022 12:41)

    Semplicemente eccezionale! Grazie per averci narrato questa bella storia!

  • #3

    Salvatore (martedì, 06 settembre 2022 13:28)

    Lei, mister John, potrebbe essere un buon Ministro degli Esteri del futuro Governo Conte Ter. Complimenti.

  • #4

    Io (martedì, 06 settembre 2022 18:34)

    Congratulazioni!

  • #5

    Sergio tuo amico trivigliano (martedì, 06 settembre 2022 21:26)

    J0hn.congratulazioni!!!! Complimenti per la tua bella storia personale.