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L'amore che hanno i genitori nei confronti dei figli è veramente immenso.
Lo sa molto bene C.F. 48 anni di Frosinone.
Rischiava sette anni di carcere e invece,
grazie al padre che ha ritirato la denuncia, ne dovrà scontare soltanto tre e mezzo per il reato di estorsione. I fatti risalgono allo scorso anno quando il figlio tossicodipendente, per l'ennesima volta, aveva aggredito i genitori che non volevano dargli i soldi per acquistare la droga.
Ogni volta erano pugni e calci. Ma nell'ultima aggressione il padre non ce l'ha fatta più ed ha presentato denuncia presso la caserma dei carabinieri. Quando i militari sono giunti sul posto l'uomo ha minacciato di darsi fuoco con una tanica di benzina.
Fortunatamente i carabinieri sono riusciti a bloccarlo ed a far scattare le manette ai suoi polsi. Ma nel corso del processo il pubblico ministero ha chiesto sette anni di carcere. A questo punto però, l'anziano genitore non se l'è sentita di farlo rinchiudere in carcere per tutto quel tempo. Così ha ritirato la denuncia.
In questo modo il figlio, che è stato condannato soltanto per il reato di estorsione, si è visto decurtare la pena a tre anni e mezzo. L'uomo era difeso dall'avvocato Giuseppe Dell'Aversano.
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