Obesa di 51 anni muore in una clinica privata.
A stroncare la sua vita un intervento di chirurgia bariatrica.
Il marito chiede il risarcimento danni ai tre medici che
avevano eseguito l'operazione in quanto avrebbero peccato di negligenza, imperizia e superficialità. I fatti risalgono al 21 marzo del 2018 quando la signora, residente a Patrica, subito dopo l'intervento durato quattro ore, aveva manifestato un sanguinamento patologico.
Secondo i legali Enzo e Valerio Moriconi che stanno seguendo il coniuge, sarebbero state disattese tutte le raccomandazioni delle linee guida. Dopo 12 giorni di degenza nella clinica privata il primario decide di trasferire la paziente presso l'ospedale Santa Scolastica di Cassino.
La donna, che per ben due volte finirà in rianimazione, è morta dopo tre mesi di agonia. Secondo quanto stabilito dal consulente di parte sarebbe stata proprio questa perdita di sangue, che aveva provocato in seguito infezioni all'intestino, a decretarne la morte.
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