La Strage di Patrica

Era la mattina dell'8 novembre 1978.

 

Intorno alle ore 8:30, Il procuratore capo del tribunale di Frosinone era in auto con la sua scorta e, da Patrica, stava raggiungendo il suo luogo di lavoro. 

 

Ma non vi è mai arrivato. 

Fedele Calvosa fu ucciso in un agguato terroristico. Nell'attentato morirono anche l'agente di scorta Giuseppe Pagliei di Giuliano di Roma ed il suo autista Luciano Rossi di Sgurgola. Proprio l’autista, nel tentativo di sfuggire all’aggiunto finì in un fossato. Qui raggiunto e ucciso con un colpo al volto.

 

I terroristi erano tutti appartenenti alle formazioni comuniste combattenti: paolo Ceriani Sebregondi, Nicola valentino, Maria Rosaria Biondi e Roberto Capone. Quest’ultimo fu ferito per sbaglio dai suoi stessi compagni. Il suo corpo senza vita fu ritrovato poco lontano dal luogo dell’agguato.

 

Una pagina di storia della provincia di Frosinone che in questi giorni è stata ricordata a Patrica dove si è svolta una cerimonia in ricordo del tragico evento. Presente anche Prof.ssa Lucia Calvosa Presidente di Eni e nipote di Fedele Calvosa.

Sul luogo dell’attentato il sindaco di Patrica Fiordalisio, insieme al prefetto di Frosinone, Guerriero, hanno posizionato una corona d’alloro.

 

Poi il convegno in ricordo dei caduti che si è tenuto nella cittadina dei Lepini.

 

“È stata una mattinata toccante, piena di significato e di messaggi civici - dichiara il Primo Cittadino- Il ricordo di un sacrificio così drammatico non può e non deve assopirsi nel tempo.

 

È compito delle Istituzioni conservare la memoria e coltivare il germe della legalità per rendere omaggio ai nostri tre servitori dello Stato che hanno sacrificato la propria vita in difesa di quei valori così sacri.

 

E poi la forte volontà di far conoscere ai nostri ragazzi, ai nostri figli questo episodio così triste dal quale però ci si è voluti prefissare l’obbiettivo primario di trasmettere loro il sentimento consono di giustizia e di libertà. Una giornata indimenticabile”. 

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Commenti: 1
  • #1

    stefano (domenica, 13 novembre 2022 22:54)

    ricordo quella mattina del 1978....ci fecero uscire da scuola era pieno di polizia. Una triste vicenda che ci riposrta agli anni del terrorismo...