Stupro di gruppo in una abitazione di Ceccano.
Dai risultati della perizia effettuata sul telefonino non sarebbero emersi elementi che possano essere riconducibili ad una violenza sessuale.
Il video estrapolato dal cellulare di uno degli indagati non avrebbe infatti evidenziato alcuna scena di violenza. Il filmato ritraeva due persone che stavano facendo sesso, consensuale. Un elemento che potrebbe giocare a favore del 22enne ceccanese accusato di aver abusato della ragazza, una studentessa di 19 anni residente ad Alatri.
Ma anche la posizione degli altri due ragazzi potrebbe alleggerirsi in quanto sono accusati di non aver impedito che venisse consumato lo stupro. Ma loro avrebbero sempre sostenuto che l'amico, titolare dell'abitazione si era appartato con la ragazza in un'altra camera.
Non a caso quando è stato notificato loro che erano stati iscritti sul registro degli indagati per stupro di gruppo stentavano a crederci. Al momento gli avvocati difensori Giampiero Vellucci, Armando Pagliei e Pierfrancesco Pizzuti stanno preparando una copiosa documentazione per smontare tutto il castello accusatorio.
C'è però da dire che la presunta vittima, difesa dall'avvocato Vincenzo Galione non ha mai fatto un passo indietro su quelle che sono state le sue affermazioni circa la violenza sessuale subìta. Dopo essere stata in quella casa con i tre (fatto avvenuto nel marzo scorso) aveva presentato denuncia sostenendo di essere stata stuprata.
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