Disoccupato 34enne di Frosinone finisce sotto processo per stalking condominiale.
L'uomo aveva utilizzato una cantina, di proprietà della madre, come luogo di incontro per i tanti avventori che dovevano consumare sostanze stupefacenti.
A questo da aggiungere che in quel locale, non essendoci il bagno, espelleva i suoi bisogni fisiologi. Questa la causa di quel fetore nauseabondo che proveniva dai piani bassi di quella palazzina residenziale ubicata a Frosinone. I condomini, per tale motivo, erano impossibilitati ad accedere nelle loro cantine.
Per non parlare degli schiamazzi e dei rumori molesti che provenivano da quella mattina a tutte le ore del giorno e della notte. A seguito di questa situazione, una decina di inquilini si sono rivolti all'avvocato Claudia Fiorini ed hanno fatto scattare la denuncia per stalking condominiale.
Nei giorni scorsi il giudice ha rinviato a giudizio il 34enne che quindi dovrà essere sottoposto a processo. La prima udienza si terrà il prossimo aprile.
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