Smog. Il Piano è Deficitario

I provvedimenti antismog del comune?

 

Sono deficitari.

 

Non ci sono controlli sugli impianti di combustione.

 

Il comune si limita a far

rispettare il piano regionale per non incorrere in sanzioni. Tutto qua. La denuncia arriva da Legambiente che suggerisce un suo piano per affrontare l’annoso problema dell’inquinamento atmosferico. Si tratterebbe di misure concretamente attuabili, già adottate in molte altre realtà urbane simili. Eccolo di seguito quanto suggerito da Stefano Ceccarelli responsabile di Legambiente.

Il Piano di Legambiente

●        Limitazione della circolazione fino al 30 aprile dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:30 per veicoli benzina fino Euro 2, diesel fino Euro 4 (anche se provvisti di filtro antiparticolato), ciclomotori e motocicli fino Euro 1, con le consuete deroghe, a cui potrà aggiungersi quella per veicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling);

 

●        Tutte le domeniche ecologiche fino al 30 aprile, eccetto Pasqua e fatto salvo l’accesso allo stadio durante le partite casalinghe del Frosinone Calcio;

 

●        Predisposizione del servizio del tipo Move-In, già attivo in diverse regioni padane, che, tramite installazione di una black box, consente ai veicoli soggetti alle limitazioni di percorrere un numero di km annui fissato in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo;

 

●        Rendere strutturali le attuali misure emergenziali di I livello relative agli impianti di combustione a biomassa e al divieto assoluto di combustioni all’aperto;

 

●        Riduzione a 19°C (18°C nei periodi emergenziali) della temperatura ambiente nei condomini dotati di impianto di riscaldamento centralizzato a gasolio;

 

●        Estensione del divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 5 durante la vigenza delle misure emergenziali a seguito del ripetuto sforamento dei limiti e/o alla previsione di situazioni di superamento;

 

●        Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, con esclusione delle tecniche che prevedono l’interramento immediato dei liquami o iniezione diretta al suolo;

 

●        Creazione di una task force intercomunale per il contrasto all’inquinamento atmosferico coordinata dal Comune capoluogo, che includa la presenza di esperti universitari o di enti di ricerca;

 

●        Costituzione all’interno della Polizia Locale di un’unità operativa specializzata dedicata alla repressione delle violazioni previste dalle manovre antismog;

 

●        Adozione di linee guida stringenti a cui assoggettare la società affidataria della vigilanza sugli impianti termici civili;

 

●        Adeguamento al PRQA del Piano di Intervento Operativo (PIO), attualmente valido per il solo quartiere Scalo, con il coinvolgimento degli stakeholder locali e del mondo associativo;

 

●        Redazione e adozione di un Piano comunale per il traffico merci che riduca la circolazione dei mezzi pesanti all’interno del centro urbano e agevoli la transizione all’elettrico dei veicoli commerciali;

 

●        Revisione dei piani di abbonamento al trasporto pubblico con la previsione di meccanismi premianti per chi sceglie di non recarsi a lavoro con l’auto privata;

 

 

●        Finalizzazione dell’accordo quadro tra il Comune e l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (già prevista dall’amministrazione Ottaviani) per l’organizzazione di iniziative ed eventi di sensibilizzazione, anche nelle scuole, sulla qualità dell’aria, con la collaborazione delle associazioni del territorio.

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