Con la Scusa di Accudirla le Svuotano il Conto

Prima un'operazione che la rende paraplegica.

 

Poi viene derubata da una coppia senza scrupoli.

 

La vicenda 

risale al 2014 quando una donna, oggi 66enne, residente nella capitale, diventa paraplegica a causa di complicazioni avute a seguito di un intervento in artroscopia. La donna, dopo l'operazione, era stata colpita da setticemia.

 

Purtroppo l'infezione era arrivata fino al midollo spinale procurandole una paraplegia. A seguito di quei fatti la signora era stata risarcita dalla clinica con la somma di un milione e duecentomila euro. Inizialmente la donna era stata accolta da una sua amica.

 

Dopo qualche tempo questa le aveva detto che non aveva più la possibilità di accudirla ma che comunque non doveva preoccuparsi perché l'avrebbe accompagnata da certi suoi parenti a Villa Santo Stefano che l'avrebbero ospitata.

 

La poveretta per non sapeva di essere finita in mano a persone senza scrupoli che miravano soltanto al suo denaro. Questi, infatti, le hanno prima svuotato il conto corrente e poi l'hanno buttata in mezzo alla strada. A soccorrerla alcuni vicini che avevano subito cercato di aiutarla.

 

E proprio loro, tramite l'avvocato Enrico Pavia, le avevano consigliato di presentare denuncia. Nei giorni scorsi dopo una battaglia legale durata nove anni il giudice ha messo la parola fine a questa squallida storia condannando i coniugi a pagare alla donna 850 mila euro.

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