Per Salvare il Marito lo Denuncia

Aveva denunciato il marito per maltrattamenti.

 

Il marito però non l'aveva mai picchiata.

 

Le numerose denunce servivano a salvarlo. 

Proprio così. Non si tratta di una storia di prevaricazione ma d'amore. Siamo a Veroli. Lui è un operaio di 45 anni, alcolizzato. La moglie, casalinga di 40 anni, teme che il coniuge possa morire proprio a causa dell'alcol.

 

Quindi stila una serie di denunce per maltrattamenti. Si fa anche refertare in ospedale per le presunte percosse ricevute. Secondo lei era l'unico modo per salvarlo dalla spirale dell'alcol che, ne era convinta, l'avrebbe portato ad una morte certa.

 

Ad accorgersi che qualcosa non andava nel castello accusatorio l'avvocato difensore del marito, Roberto Capobianco. Il legale infatti aveva notato che tutti in referti stilati dal pronto soccorso non erano stati evidenziati segni di percosse e che i medici avevano diagnosticato soltanto un forte stato di agitazione.

 

Dietro le domande incalzanti dell'avvocato la donna è crollata ed ha spiegato il motivo di quelle bugie. Sperava che qualcuno si potesse prendere cura del marito alcolizzato. A quel punto la signora ha rimesso la querela. Ieri mattina in tribunale l'imputato è stato assolto.

 

Moglie e marito si sono abbracciati con l'impegno da parte dell'uomo di seguire un percorso terapeutico per alcolisti.

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