Frosinone in Serie A

Il Frosinone regola la Reggina: 3-1. Questo e il contemporaneo pareggio del Bari, fermato in casa dal Cittadella (1-1), danno la matematica.

 

La promozione in Serie A.

 

È la terza volta per il Frosinone. C’è riuscito

con la guida di Stellone, poi quella di Longo, adesso il merito va a Fabio Grosso, la stella di Berlino 2006, colui che firmò il rigore che diede all’Italia il titolo mondiale.

 

La festa. Al fischio dell’arbitro che ha chiuso la partita è cominciata la festa. Prima in campo con i tifosi che sono andati in massa ad abbracciare i propri beniamini, poi nelle strade del capoluogo e di tutti i centri della provincia. I colori gialloblù hanno di nuovo invaso tutta la Ciociaria.

 

Il Merito. Un risultato che va ascritto soprattutto al presidente Maurizio Stirpe che lo dedica al fratello Curzio, scomparso proprio qualche giorno fa. Non sta nella pelle neppure il primo cittadino di Frosinone che commenta:

 

Il Sindaco: “Felicità e orgoglio tutto ciociaro si mescolano, in questo momento, nel salutare il prestigioso traguardo raggiunto dalla squadra e dalla società canarina, che hanno potuto sempre contare sull’appassionato e fedele supporto dei tifosi giallazzurri”. 

 

Anche Riccardo Mastrangeli non può non riconoscere il merito del presidente Stirpe: “Un grande ringraziamento va rivolto alla famiglia Stirpe che ha infuso la propria visione i propri valori... in questa grande avventura calcistica”.

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