Traferita la Magnolia

Alla fine la magnolia è stata trasferita.

 

L’albero di Largo Turriziani ha generato una serie di proteste tra i cittadini definiti “Vandali”

dal sindaco perché avevano lasciato qualche scritta sulla recinzione per lavori e perché avevano strappato il cartello di inizio/fine lavori. Loro si battevano per la sopravvivenza della Magnolia ma si sa, gli ambientalisti ultimamente non godono di buona reputazione. Dall’essere definiti ambientalisti a ecoterroristi è un attimo.

 

In ogni caso, per chiudere le polemiche, l’assessore ai lavori pubblici ha dato incarico all’agronomo di valutare il trasferimento della pianta. Operazione che è stata portata a termine ieri.

Motivo dello spostamento? “Era necessario il trasferimento in altra zona, dal momento che il terreno su cui si trovava, a largo Turriziani, è stato giudicato inidoneo perché composto da detriti di risulta risalenti alla ricostruzione di Frosinone dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale”.

 

E se ne sono accorti adesso?

 

In verità la magnolia doveva lasciare spazio al progetto di riqualificazione dei piloni e della parte sovrastante, ossia proprio Largo Turriziani. In fondo, se ci pensate, a Frosinone anche l’idea di riqualificare i piloni ha quasi la stessa età della Magnolia.

 

L’albero è stato quindi trasferito a corso Francia, nella zona di Selva Piana. Dopo decine di anni quindi da “Redecara” la Magnolia è passata tra i “pantanari” in un terreno giudicato “sicuramente più idoneo”.

 

Polemiche chiuse? Chissà. Intanto speriamo che, dopo lo stop dovuto alle proteste, i lavori a Largo Turriziani possano proseguire in tempi rapidi.

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