Impiegata Condannata per Estorsione

Due anni e sei mesi di reclusione.

 

Così si è pronunciato ieri mattina il giudice del tribunale nei confronti di una impiegata di Frosinone che doveva rispondere di estorsione nei confronti della sua ex compagna. 

I fatti risalgono a qualche anno fa quando le due donne avevano intrecciato un rapporto saffico. Ma dopo qualche tempo, forse per la paura di essere scoperta dai familiari, la compagna aveva deciso di interrompere quella relazione.

 

È stato proprio a quel punto che l'impiegata, esacerbata da quella decisione, ha iniziato a minacciarla dicendole che avrebbe taciuto la loro relazione se avesse sborsato ingenti somme di denaro. In caso contrario avrebbe pure contattato alcune persone di sua conoscenza della malavita locale. Insomma l’avrebbe minacciata anche di violenza fisica.

 

La donna, intimorita da quelle parole, aveva cominciato a versare di volta in volta i soldi che le venivano chiesti. Ma quando ha visto di aver dato fondo a tutti i suoi risparmi si è fatta coraggio e, pur sapendo a cosa andasse incontro, ha deciso di far scattare la denuncia.

 

A conclusione delle indagini l'impiegata è finita sotto processo. Ieri mattina in aula il pubblico ministero ha chiesto tre anni ed 8 mesi di carcere, pena che è stata poi decurtata a due anni e sei mesi. L'impiegata è stata condannata anche alle spese processuali e ad un risarcimento danni che verrà quantificato nelle opportune sedi.

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