Picchiata e chiusa in camera dalla madre soltanto perché le aveva confessato di essere omosessuale.
A presentare la denuncia di maltrattamenti nei confronti della genitrice e del suo conpagno il papà della ragazza separato dalla moglie.
La giovane che ha 20 anni e che risiede a Frosinone, a causa delle botte e degli insulti era stata costretta ad andare via di casa. Adesso che ha trovato un lavoro vive a casa della fidanzata.
Il suo cruccio però è quello di aver lasciato in quella abitazione i fratelli più piccoli anche loro vittime di maltrattamenti da parte della coppia che spesso si dava ai piaceri dell'alcol.
Nei giorni scorsi i due imputati sono finiti davanti al gup. Il giudice si è riservato di decidere se trascinarli o meno sotto processo. La ragazza vittima dei comportamenti omofobi della madre è rappresentata dall'avvocato Claudia Mancini.
Scrivi commento