Il Covo dei Ladri

Una casa abbandonata allo scalo.

 

È quello il covo di tossici e dei ladri.

 

Da li partono i raid verso negozi e le abitazioni.

Molti lo sanno, ma non denunciano. La polizia effettua dei controlli ma all’arrivo degli agenti tutti si dileguano. Si tratterebbe di una proprietà privata su via Marittima a ridosso di un market. I proprietari della casa sono morti e quindi l’abitazione è divenuta dapprima rifugio per chi vive ai margini della società, poi base per delinquere.

Non solo. Secondo il racconto di uno dei residenti i ladri avrebbero aperto un varco nel market da dove preleverebbero vari generi alimentari.

 

I prodotti così ottenuti vengono poi rivenduti “Porta a Porta” a prezzi Stracciati: la metà o addirittura un terzo del

loro valore sul mercato. Dato il momento di crisi economica, si può capire perché qualcuno “compra” ma ciò significa alimentare un mercato clandestino e soprattutto dar modo a che i colpi si infittiscano. C'è chi vuole organizzare ronde notturne, ma forse basterebbe una denuncia (non su Fb) per far scattare le indagini e porre fine alla sequela di furti.

Intanto si è provveduto al sequestro dell'immobile e a recintare l'area.

 

"Operazione sgombero e pulizia immobile"

 

Una soluzione? Mah.

 

I cittadini onesti che non entravano in quei locali ora avranno un motivo in più per non farlo, ma chi è abituato ad entrare dentro case chiuse da lucchetti non avrà certo timore di saltare un nastro. Intanto i furti continuano.

 

I Ladri sono tornati in chiesa ma il parroco li ha fatti fuggire. La notte scorsa hanno rubato un computer all'interno di un'auto in via Sacra Famiglia.

 

C'è da dire che la presenza di polizia e carabinieri è aumentata, soprattutto dopo le ultime "Sparatorie" in via Angeloni e in viale Grecia. Le pattuglie in ogni dove, che fermano auto, servono a dare un senso di sicurezza in più ai cittadini ma di fatto non risolvono il problema.

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