È stata ritrovata da una pattuglia dei Carabinieri la donna per la quale si era temuto il peggio.
La segnalazione della scomparsa era giunta la sera del 24 luglio, intorno alle 22:00.
Ad effettuare la richiesta di soccorso era stato il figlio che l’aveva vista in mattinata e dal pomeriggio non riusciva a contattarla. Si tratta di una donna ultrasessantenne residente a Fontana Liri, che si era allontanata dalla propria residenza sempre nella giornata precedente.
Immediatamente attivato il Piano delle Persone Scomparse coordinato dalla Prefettura di Frosinone cui hanno concorso i VVFF e il personale dei Nuclei di Protezione Civile di Pescosolido, con le apparecchiature di ricerche aeree con Drone munito di termocamera, e di Fontana Liri, con il collocamento del “posto di comando” con mezzo UCL dei VVFF di Rieti.
Dopo le prolungate ricerche proseguite ininterrotte per tutta la notte, proprio mentre nei pressi dell’abitazione dall’alba era in corso una perlustrazione a tappeto, temendo che potesse essere successo qualcosa di tragico, la donna è stata rintracciata, in buono stato di salute, in un campo adiacente ad una strada secondaria tra il limitrofo Comune di Arpino e quello di Fontana Liri, dai militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia CC di Sora che stavano perlustrando la zona.
La donna ha riferito ai militari di essersi avviata per le strade rurali per poi essersi persa e, in stato di agitazione, di non essere riuscita a fare ritorno a casa e di aver ricominciato a camminare alle luci dell’alba. I familiari subito informati del ritrovamento hanno potuto riabbracciare la donna e, commossi, hanno espresso la loro gratitudine a tutti coloro che erano impegnati nelle ricerche.
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