Nell'inchiesta per l'omicidio di Thomas Bricca è scatatto un altro avviso di garanzia.
Si tratta di
Alexander Negru un operaio di origini romene incensurato. Secondo la procura l'uomo sarebbe uno degli amici più stretti di Roberto Toson, accusato insieme al figlio del delitto avvenuto il 30 gennaio scorso dello studente 19enne di Alatri.
Negru avrebbe partecipato al pestaggio di Omar Haoudi, un ragazzo marocchino per il quale Roberto Toson provava una grande avversione. A detta del giovane per motivi razziali. Quando poi, proprio un gruppo di egiziani, di cui faceva parte il marocchino, avevano aggredito il fratellastro dell'ex guardia giurata, quest'ultimo aveva giurato vendetta.
Nella rissa successiva Negru, esperto di MMA uno sport violento praticato anche dai fratelli Bianchi (delitto Willy Monteiro), aveva picchiato così tanto che era dovuto ricorrere alle cure ospedaliere perché aveva una mano dolorante. La sera del delitto di Thomas, l'uomo aveva telefonato a Roberto Toson per informarlo dell'accaduto ma non aveva ricevuto risposta.
Una telefonata concitata alla quale aveva risposto il figlio Nicolò. Forte il sospetto che il romeno sapesse chi si nascondeva sotto quei caschi da motociclista la sera in cui uno scooter è arrivato sparando e ferendo a morte Thomas Bricca.
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