Capra Presa a Calci. Le Condanne dai Social. Loro si Rivolgono al Legale

Sono 12 i ragazzi indagati per la morte della Capretta di Anagni.

 

Oltre ai due che materialmente hanno partecipato alla 

macabra esecuzione (l’animale è stato preso a calci e poi gettato da un parapetto) vi sono tutti coloro che hanno partecipato anche passivamente, ridendo, o incitando alla violenza. È accaduto in un agriturismo dove si stava festeggiando il 18esimo compleanno di una ragazza di Fiuggi. L’evento ha avuto eco nazionale; il video, postato in rete e poi bloccato dalle autorità, ha fatto il giro del web.

 

Dai social però sono arrivate anche le critiche aspre nei confronti dei ragazzi e dei loro genitori. Una violenza verbale, un processo mediatico contro il quale ora i genitori del minorenne di Fiuggi, principale accusato, vogliono difendersi.

 

Questi hanno quindi dato formale incarico all'avvocato Giampiero Vellucci al fine di tutelare le ragioni del proprio figlio minorenne non solo presso l'autorità giudiziaria minorile ma proprio soprattutto nei confronti di terzi che, a mezzo social network, esprimono giudizi e apprezzamenti gravemente diffamatori e minacciosi.

 

"Il mio assistito - ha dichiarato l'avvocato Giampiero Vellucci - non ha ancora ricevuto alcuna formale comunicazione di essere indagato dalla procura della Repubblica presso il tribunale dei minori di Roma ma nel frattempo è assolutamente doveroso che soggetti terzi non esprimano giudizi affrettati, gravemente diffamatori e intimidatori incompatibili con una situazione che non vede il mio assistito ancora indagato e comunque ancora lontano da un procedimento giudiziale.

 

Sarà la magistratura autorizzata dallo Stato a giudicare la posizione del mio assistito, il quale non può essere travolto da una fogna mediatica, caratterizzata in taluni casi, da pesantissime minacce, che sta avendo non solo il sapore di un anticipato giudizio di colpevolezza, ma che sta manifestando ingiustificatamente, con toni connotati da una ferocia espressiva assolutamente incompatibile con la riservatezza che deve caratterizzare le indagini giudiziarie".

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Commenti: 1
  • #1

    Ah bene! (sabato, 02 settembre 2023 19:39)

    E che si aspettavano gli applausi…ma senza vergogna proprio!

    Confido nel karma