Un'Avanposto Contro la Discarica

Una nuova discarica in provincia di Frosinone?

 

Ben 45 i comuni individuati.

 

Tra questi anche Supino e Patrica.

 

Ancora

niente è stato deciso ma già nascono le associazioni a difesa del territorio. A Supino c’è “L’Avamposto della Valle del Sacco”. Il comitato, che si è riunito proprio questa mattina, ci tiene a precisare: “Non siamo contrari, ma vogliamo vederci chiaro”. Innanzitutto c’è il problema del Sin. Parte del territorio di Supino non è utilizzabile perché “forse” è inquinato a causa del betaclorocicloesano, una sostanza chimica finita anni fa nel fiume Sacco e ancora presente.

 

Da qui il vincolo per tutta la fascia che va da Colleferro sino a Falvaterra: 7250 ettari di terreno. Per questo il comitato “Avanposto” ha chiesto al ministero dell’ambiente e alla regione Lazio di vedere le carte sulla caratterizzazione delle aree. Quali sono effettivamente inquinate e quali no? Se non si ha contezza della reale situazione, non si può ne costruire, né coltivare e né tantomeno praticare alcun tipo di allevamento.

 

Di conseguenza scendono anche i prezzi delle case e dei terreni oltre ad un ritorno d’immagine negativo sulle aziende agricole del territorio. A parte la discarica che andrebbe ad insistere su un territorio già enormemente provato, c’è chi vuole installare impianti fotovoltaici.

 

“Anche in quetso caso non siamo contro a prescindere - dicono dal comitato - ma vogliamo prima vedere le carte. Se esiste effettivamente un inquinamento e su quali zone”.

 

Il Comitato, nato a giugno scorso, si è riunito questa mattina per fare il punto della situazione e decidere il da farsi. Sul tavolo è prevista anche una denuncia alla procura per danno all’immagine. Le aziende del territorio sono fortemente penalizzate ed hanno deciso di fare squadra.

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