Scontro in Diretta Social. Si Aggrava la Situazione del Marocchino

Si aggravano le condizioni del marocchino che ha causato l’incidente in diretta social.

 

Sia quelle mediche che giudiziarie.

 

El Idrissi, il manovale di 

30 anni che domenica 9 settembre ha rischiato di consumare una strage sulla strada di Tecchiena (Alatri), è stato trasferito nella giornata di ieri presso l'ospedale Fatebenefratelli di Roma a causa di complicazioni respiratorie.

 

L'automobilista, che subito dopo lo scontro è stato ricoverato presso lo spaziale di Frosinone, è stato sottoposto ad intervento chirurgico a causa di uno pneuma toracico. Adesso però sembra che la situazione si sia aggravata.

 

Domenica 9 settembre l'uomo, che viaggiava ad una velocità di 160 chilometri orari, stava riprendendo la sua corsa con una diretta video dal telefonino. Al momento deve rispondere di lesioni gravi guida sotto l'effetto di alcol e droghe ed eccesso di velocità.

 

Tornando alle condizioni dello straniero, sarebbero piuttosto serie, questo è il motivo per il quale I medici frusinati hanno deciso di trasferire il paziente in un centro attrezzato della capitale.

 

Intanto va detto che nei prossimi giorni verrà effettuato oltre all'accertamento tecnico irripetibile sul telefonino, anche una perizia cinematica per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Tale perizia sarà affidata al consulente della procura ingegnere Fabrizio Ceramponi.

 

Ivan Marocco, così si faceva chiamare sul suo profilo social, sembra si trovasse ad Alatri con il permesso di soggiorno scaduto quindi avrebbe dovuto far ritorno nella sua nazione.

 

Proprio l'altro ieri la bimba di 9 anni che si trovava sul SUV insieme alla madre e al fratello più grande è stata dimessa dall'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma dove era stata ricoverata d'urgenza.

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