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È entrato in un bar di Frosinone con in mano una pistola.
Si è avvicinato al bancone, ha poggiato sopra l’arma ed ha ordinato un caffè.
Poi
si è andato a sedere ad uno dei tavoli. Dopo aver consumato il caffè e aver pagato il conto, si è allontanato come se nulla fosse sempre tenendo l’arma in mano.
Il proprietario del bar aveva subito provveduto a chiamare la Polizia per segnalare l’accaduto, fornendo una compiuta descrizione del ragazzo e dell’auto con la quale il soggetto si era poi allontanato dal locale.
Immediatamente sono partite le ricerche da parte delle Volanti, tanto che poco dopo l’albanese è stato individuato e fermato da una pattuglia. Nel vano portaoggetti della sua Smart è stata così rinvenuta e sequestrata una pistola giocattolo, priva del tappo rosso.
La Polizia ha notificato un provvedimento di Divieto di Accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento situati a Frosinone per un periodo di tre anni, emesso a carico di un 26enne di nazionalità albanese.
Da ulteriori accertamenti è emerso che l’extracomunitario stava soggiornando illegalmente in Italia. L’Ufficio Immigrazione della Questura ha quindi avviato il procedimento volto all’allontanamento dal territorio nazionale del cittadino albanese irregolare e ha provveduto a condurre lo stesso presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, in attesa dell’esecuzione del provvedimento di espulsione.
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