A causa dei comportamenti persecutori del suo ex compagno per ben due volte ha dovuto spostare la data del suo matrimonio.
L'uomo, un dipendente della Asl di 42 anni.
Questi non appena
riusciva a sapere il giorno in cui si sarebbero dovute celebrare le nozze preannunciava azioni delinquenziali. Già precedentemente la ragazza si era rivolta agli agenti di polizia a causa dell'ex che si era trasformato in uno stalker.
A conclusione delle indagini l'uomo, condannato a due anni era finito prima ai domiciliari, poi era stato colpito da divieto di avvicinamento. Ma nonostante la misura restrittiva il 42enne aveva continuato a contattare la ex sui social utilizzando dei falsi profili.
Da qui un'altra denuncia. La situazione vissuta dalla vittima l'ha costretta a trasferirsi in una altra città. Nella giornata di ieri l'uomo è stato condannato ad ulteriori sei mesi di carcere. Una pena che adesso verrà cumulata con quella precedente.
La vittima dello stalking che si è costituita parte civile è stata rappresentata dall'avvocato Riccardo Masecchia.
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