11 persone indagate e sequestro preventivo per 150 milioni di euro.
L’inchiesta della guardia di finanza di
Napoli coinvolge anche alcuni imprenditori del sorano. Si contestano diversi reati, da quelli tributari all’autoriciclaggio o il trasferimento fraudolento di valori. Nel decreto di sequestro preventivo si parla anche di agevolazione di clan camorristici.
L’indagine parte da una consistente frode sugli idrocarburi mediante la costituzione di società cartiere per evitare il pagamento dell’iva e delle accise. Società intestate a soggetti nullatenenti ai quali veniva garantita una parte del guadagno.
Società caratterizzate anche dall’assenza di sedi, depositi, dipendenti e mezzi aziendali. Venivano chiuse quando iniziavano gli accertamenti fiscali. Ora il gip ha emesso il decreto di sequestro preventivo per bloccare i beni mobili ed immobili delle società interessate dalle indagini.
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