È emergenza furti in provincia di Frosinone.
I ladri entrano in casa.
Non si preoccupano se i proprietari si trovano all’interno.
Faccia a faccia
almeno in due casi: ad Arpino e a Ceprano. Sabato pomeriggio nel quartiere Ponte ad Arpino il padrone di casa è rientrato e si è trovato di fronte alcuni individui col volto semi travisato dal cappello sceso sul viso. In questo caso i ladri sono scappati via.
Segnalazioni e furti anche in zona Sora, Castelliri e a Monte San Giovanni Campano.
A Ceprano invece un giovane è rientrato a notte fonda e, aperta la porta, si è trovato tre persone incappucciate che stavano rovistando dappertutto.
In questo caso però il proprietario ha preferito non ingaggiare alcuno scontro con i ladri. Ha scelto di andar via e chiamare i carabinieri. All’arrivo dei militari però i malviventi si erano già dileguati. Magro il bottino: due orologi ed una piccola somma di denaro.
È stata forse la stessa banda a colpire poco distante nel quartiere Collefrattuccio. Anche qui sono stati portati via solo alcuni oggetti di valore.
L’allarme furti corre sui social dove si sono creati diversi gruppi per cercare di fronteggiare l’emergenza. Da parte loro i carabinieri hanno aumentato la presenza sul territorio proprio perché il fenomeno strutturalmente aumenta con l’arrivo delle feste di Natale.
Il problema è che le zone colpite sono tante. Emergenza dal nord della provincia ad Anagni, Paliano a Ferentino, Alatri, Frosinone, Ceccano, fino a Cassino. In genere il bottino non è ingente, parliamo di valori che vanno dai 100 euro ai 2-3000.
C'è poi da quantificare il danno, come nel caso de "La Gustoseria" (vedi foto) a Frosinone: Completamente divelta e spaccata la vetrina.
Quello che fa più paura è proprio questa tendenza dei ladri a colpire anche se i proprietari si trovano all’interno.
In questi casi lo scontro fisico è quasi inevitabile. Il che potrebbe produrre effetti ben più gravi che non il furto in sé.
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