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Una telefonata anonima ai carabinieri.
Scatta il codice rosso.
I militari fanno partire le indagini e ascoltano la donna che, dopo mesi di violenze trova il coraggio di denunciare il coniuge.
Racconta di continue vessazioni e umiliazioni, alla presenza dei figli, talvolta sfociati in aggressioni fisiche mai denunciate e refertate per il timore di non suscitare l’ira del marito.
Considerata la gravità e la concordanza degli elementi di prova raccolti dai Carabinieri nel corso delle indagini, è scattato nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento alla persona offesa, rispettando la distanza di 500 metri, oltre al divieto di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo con la vittima.
È quanto accade a Carpineto Romano. Proprio alla locale stazione carabinieri è giunta la telefonata anonima che ha dato il via alle indagini che si sono concluse con il provvedimento a carico dell’uomo.
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