Custodia in carcere nei confronti nei confronti di un 63enne.
Divieto di avvicinamento per un 60enne.
Entrambi sono gravemente indiziati di atti persecutori. Il 63enne di Montelanico, non accettando la fine della relazione con la sua ex, l’avrebbe dapprima minacciata e poi posto in essere condotte persecutorie, seguendola negli spostamenti e inviandole messaggi con minacce di morte.
All’altro, 60enne di Artena è stato prescritto il divieto di avvicinamento ad una distanza di 500 metri. Anche lui non accettava la fine di una relazione sentimentale durata circa dieci anni.
Quindi avrebbe prima minacciato la ex donna, poi graffiato la macchina squarciandole anche gli pneumatici, seguendola sul luogo di lavoro e infine inviando numerosi messaggi minatori in cui lasciava trasparire che avrebbe proseguito a danneggiarle l’auto.
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